Intervista a Michele

Michele è uno dei fondatori dello Zero5 Bike Team, lo abbiamo intervistato per farci raccontare la sua storia.

D: Com’è iniziata l’avventura dello Zero 5 Bike Team ?
Michele: Iniziai il mio primo incontro/rapporto con una mountain bike nel 1991. Subito mi avvicinai alle pedalate dove ebbi la fortuna di incontrare Livio, Franco, Giorgio anche loro amanti della bici fuoristrada. Le nostre scorribande ci portarono alla fine degli anni 90 alla fondazione della nostra società. All'inizio la società ebbe una denominazione differente di quella attuale, legata principalmente al nome dello sponsor maggiore. Successivamente alla cessazione del rapporto, nel 2005 modificammo la denominazione con quella attuale Zero 5 Bike Team.

D: Di cosa vai più fiero in questi vent’anni ?
Michele: Direi, che l'organizzazione della "6 ore de la Motha", gara di endurance del 31 agosto 2019, mi ha dato la soddisfazione maggiore.
Dopo aver organizzato una decina di "xco" cross country olimpico, era arrivato il momento di una sfida più accattivante e stimolante che mi ha fatto passare notti insonni al solo pensiero che un piccolo errore o cavillo burocratico potesse inficiare il buon esito della manifestazione.
Tra l'altro voglio ricordare con piacere il miglior momento di questa epica giornata; al termine della manifestazione, ci ritrovammo all'una di notte seduti sul palco io, Livio, Giorgio, Renato e Alessandro Billiani, fotografo di Treviso MTB a bere finalmente una birra che delicatamente allontanò la tensione accumulata nei giorni precedenti, veramente un bel momento.

D: Cosa avresti potuto fare meglio ?
Michele. Sicuramente l'aspetto mediatico, non avendo l'esperienza che hanno i giovani di adesso, avrei potuto pubblicizzare in modo migliore l'attività dell'associazione.

D: Come vedi il gruppo dopo la tua uscita dal direttivo ?
Michele: Vedo che il gruppo gestito dal nuovo direttivo è in rilancio sia come unità che come idee, quindi credo di aver fatto una scelta corretta a lasciare spazio ai giovani. Il mondo del ciclismo è in evoluzione, nuove discipline quali enduro, gravel ed e-bike stanno dando nuova linfa al movimento. La mountain bike è stata la precedente evoluzione del ciclismo ed io dopo tanti anni ho scelto di fare un passo indietro lasciando spazio a nuove persone la possibilità di vivere esperienze legate al presente.


D: Ti dispiace aver lasciato ?
Michele: Dispiace sempre lasciare, ho solamente ridotto il mio impegno, mantenendo alcune mansioni all'interno del gruppo. Con l'occasione voglio ringraziare tutti i presidenti con cui ho collaborato e di cui ho un bellissimo ricordo, in special modo Renato ultimo presidente per ben 8 anni.

D: Il tuo miglior risultato sportivo ?
Michele: Purtroppo nessun risultato di rilievo. Però ho un bel ricordo della stagione 2009, dove partecipai a tutte le manifestazioni del "CPTV" il campionato provinciale di Treviso, ottenendo una serie di piazzamenti che fecero si che a fine stagione risultai 13° tra tutti i partecipanti. Tra l'altro la società Zero 5 Bike Team risultò vincitrice del trofeo riservato alle squadre.

D: Perché uno dovrebbe iscriversi allo Zero 5 Bike Team ?
Michele: La domanda che mi ponete sembra essere scontata, ma non lo è affatto. Quando fondammo la società conoscevo ben poche persone, mi misi al servizio dell'associazione come consigliere prima e segretario storico successivamente. I rapporti con tutti gli associati e atleti sono sempre stati cordiali e corretti ed in sintesi posso dire che, ciononostante per tutto quello che ho dato per il mio servizio, non sarà mai superiore a quello che ho ricevuto dai componenti di questa associazione, ed alla fine posso dire che ho conosciuto bravissime persone. Quindi se lo spirito è quello di porsi in gioco la società dove iscriversi è quella giusta.


Grazie Michele per questa testimonianza e per il tuo supporto Zero5 Bike Team !