Intervista a Orietta

Ciao Orietta,

una nostra atleta che fa parte dello Zero5 Bike Team di Motta di Livenza, di cui per la tutela della privacy non posso citare il cognome ma solo il nome, ovvero Erika, ci ha riferito che un personaggio molto importante si è iscritto alla nostra Gravel che si terrà il 5 maggio.

Dopo varie minacce piu’ o meno velate, tra cui una serie di forature “accidentali”, ha fatto il tuo nome e ci ha raccontato un po’ di te.

Innanzitutto ci complimentiamo per le tue imprese ciclistiche!
E’ un onore per noi averti tra i partecipanti alla nostra manifestazione. Ci farebbe piacere se ci dedicassi un po’ del tuo tempo per raccontarci le tue esperienze ciclistiche rispondendo a poche domande che hanno stuzzicato la nostra curiosità:

Zero 5 Bike Team:  Partendo dalla tua ultima impresa Paris – Brest – Paris, una corsa di élite, quali sono state le emozioni più forti che hai provato?  

Orietta: E' stata un emozione forte dall’ inizio alla fine. Devo dire che quello che mi ha colpito di più è stato l'amore delle persone lungo il tragitto nelle ore notturne.
Ad esempio mi è capitato di fermarmi davanti alla casa di totali sconosciuti che, dopo avermi offerto del te caldo, mi portarono in braccio su una branda e mi coprirono con una coperta dal profumo di lavanda che ancora oggi mi ricordo.
Un altro incontro molto emozionante è stato quello con una ragazza della quale notai l'intensità dello sguardo mentre le correvo vicino, cosa che mi fece venire la voglia di tornare indietro e salutarla. Avvicinandomi mi resi conto che era tetraplegica e, commossa, decisi di abbracciarla.
L'emozione fu talmente forte che ci vennero le lacrime agli occhi.

Zero 5 Bike Team: Come ti sei preparata per questa gara?
Orietta: L'avvicinamento alla Paris - Brest - Paris è cominciato 3/4 anni prima: Prima partecipando a svariate randonné di 150/200 km e poi con specifici allenamenti su percorsi più lunghi.
L'anno prima dell' evento, per potersi iscrivere bisogna completare una randonné da 600km, che nel mio caso è stata Verona - Resia - Verona che ho fatto in 30h. Infine, lo stesso anno dell' evento, bisogna completare rispettivamente delle randonnè da 200km, 300km, 400km e un'altra da 600km

Zero 5 Bike Team: Il tuo curriculum ciclistico è molto ricco : se dovessi ripetere una delle tue imprese quale sceglieresti e per quale motivo?
Orietta: Una corsa per un'amica per la sua importanza morale. A tal proposito, sto pensando di rifarla all interno della mia regione, il Veneto. https://www.facebook.com/OriettaCasolinUCPUA/

Zero 5 Bike Team: Abbiamo letto che sei molto sensibile al tema della violenza sulle donne e a tal proposito nel 2021 hai dato vita al progetto “Una corsa per un’amica” per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della violenza femminile. Hai intrapreso un viaggio in bicicletta che ti ha visto pedalare da Portogruaro fino a Roma e ci piacerebbe conoscere il risvolto umano della tua impresa che sappiamo ha avuto un grande riscontro anche a livello istituzionale, al di là dell’esperienza sportiva.
Orietta: Ammetto che quando ho iniziato questo percorso, benché da donna mi rendessi conto dell'importanza ed impatto del messaggio, non avevo chiaro quanto la sua portata fosse distruttiva sulle famiglie di chi le aveva vissute. Ad esempio, in una delle città dove mi sono fermata, i parenti di una donna morta per femminicidio mi si sono stretti vicino in un abbraccio incredibilmente emozionale facendomi parte del peso che loro vivevano ogni giorno. Questo si è ripetuto in molte altre città e paesi e mentirei se dicessi che è stato facile essere al centro di tutto quel dolore. Un'altra esperienza simile è stata in una città dove vi era una casa protetta che dava asilo a donne vittime di violenze. Queste, avendomi visto su tg e giornali, hanno espresso il desiderio di incontrami. Una volta li mi hanno espresso il forte desiderio di vedermi continuare su questa strada e di fare più "rumore" possibile per evitare che la loro tragedia potesse ripetersi.

Zero 5 Bike Team: Ma ora andiamo indietro nel tempo...come comincia la tua avventura sui pedali?
Orietta: Ho cominciato da ragazzina con l'atletica leggera, e la mia specialità erano i 200m scatto, disciplina che mi ha dato molte soddisfazioni. Sono passata poi al nuoto e 15 anni fa alla ciclismo, disciplina che mi ha catturato a 360°.

 Zero 5 Bike Team: Qual è il tuo sogno ciclistico, l’epica impresa che rincorri ?
Orietta: L'impresa a cui ambisco di più è la Nord Cape 4000, arrivare a Capo Nord percorrendo 4000km, e spero di riuscire a portarla a termine nel 2025/26.

Ti ringraziamo per aver risposto alle nostre domande e ti aspettiamo il 5 maggio a Motta di Livenza per conoscerti di persona. A presto!